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Con la consegna dei certificati, l'infrastruttura TIF disponibile nel paese ha aggiunto i 431 stabilimenti che espandono la capacità industriale.

Il commercio con la Repubblica Popolare Cinese ha raggiunto la cifra record di 658 milioni di € nel 2014.

Durante il periodo compreso tra settembre 2014 ed agosto 2015, l'export agroalimentare della UE verso i paesi terzi ha raggiunto i 128 miliardi di €, un aumento del 6,3% in valore.

Nuovi aspetti che porteranno a nuove opportunità di business e riduzione dei costi per gli esportatori e la ripresa delle esportazioni di carni suine fresche in Nuova Zelanda.

"Sabors d'Eivissa" ha già sviluppato due prodotti di punta: l'aragosta, lanciata con successo la scorsa estate, e ora la soppressata d'Ibiza.

Si prevede che la domanda di cereali ed oleaginose in Cina aumenti da 600 milioni di tons. nel 2014 a 700 milioni di tons. nel 2020.

Gli allevatori beneficeranno entro la fine dell'anno dell'alleggerimento degli oneri sociali in applicazione del Piano di sostegno alla zootecnia.

Il processo di pagamento prevede l'erogazione immediata di oltre 510 milioni di euro per circa 150 mila aziende. A queste si aggiungono 110 milioni di euro di cui beneficeranno i "piccoli agricoltori".

La Regione Lombardia ha inviato una circolare il 9 novembre invitando i Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria delle ALS lombarde a svolgere una verifica presso gli allevamenti, i macelli e le stazioni di disinfezione autorizzate.

Le importazioni di carni suine in settembre sono state le minori dell'ultima decade.

Il "Consorcio del Chorizo Español" garantirà la qualità del prodotto, certificherà l'origine e controllerà l'intromissione di operatori stranieri.

La delegazione cinese ha ispezionato vari stabilimenti russi interessati all'export dei propri prodotti a base di carni suine in Cina.

L'OIE ha pubblicato due nuovi report riferentesi a nuovi casi di peste suina africana(PSA) in Ucraina.

Il calo dei prezzi del suino pesante ed il contemporaneo aumento delle quotazioni dei principali tagli di carne suina fresca hanno portato ad un aumento della redditività della fase di macellazione.

Una equipe di ricercatori veterinari dell'Università Statale dell'Iowa ha identificato il virus che causa da decenni i misteriosi tremori nei suinetti.

Gli allevamenti della provincia di Manitoba che erano stati infettati dal PEDv non sono più pericolosi per la trasmissione del virus.