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Nei suini, il calo delle attività è diminuita del 3,7%.

Secondo i dati di MAGRAMA, a maggio 2015, il censimento totale dei suini della Spagna ammonta a 26.983.205 capi, +6% rispetto a maggio 2014.

Avril e Tönnies, tra i maggiori attori del settore suini in Europa, stanno realizzando un progetto unendo i loro esperti per sviluppare una filiera 100% francese di prodotti elaborati.

Era dall’11 novembre 2011 che il maialetto sardo non poteva varcare i confini dell’Isola.

Per il momento, 7 impianti di lavorazione e refrigerazione sono tornati ad essere autorizzati.

La OMS ha emesso una dichiarazione dopo aver ricevuto numerose espressioni di preoccupazione e richieste di chiarimenti.

Secondo quanto pubblicato da Agreste, nel settembre 2015, le macellazioni suine sono aumentate di nuovo (2,6 % in capi ed in téc) rispetto a settembre 2014.

Le diverse indicazioni disponibili dei prezzi di "casa" praticati dai macelli francesi, permettono di constatare che il prezzo medio sarebbe vicino al prezzo tedesco.

Gli eurodeputati ritengono che la norma sia praticamente inapplicabile e temono che potrebbe portare alla reintroduzione dei controlli alle frontiere tra i paesi a favore e contro gli OGM.

I nuovi alimenti, in virtù della futura normativa, sono stati oggetto di valutazioni sulla sicurezza e ad una procedura di autorizzazione europea.

La soia in Brasile è la granaglia con più prospettiva di crescita di superficie coltivata.

L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, dipendente dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha pubblicato un rapporto sulla possibile cancerogenicità delle carni rosse e carni lavorate.

Il Senato ha votato lunedi 26 ottobre, il recepimento della nuova normativa sulla autorizzazione della coltivazione degli OGM che consente agli Stati membri di vietare la coltivazione.

Un nuovo database interattivo è stato creato per permettere agli utenti di accedere ai dati specifici ESVAC  interessanti (su un paese specifico, le vendite di una particolare classe di antibiotici, la creazione di tabelle, mappe o diagrammi ...).

Nonostante i suinicoltori danesi già usino limiti al di sotto dei limiti massimi consentiti, l'obiettivo è ridurre lo zinco ulteriormente nei mangimi e sperano che anche il resto dell'Europa segua lo stesso esempio.

Dopo 10 anni, la collaborazione tra la FAO e l'industria dei mangimi è in piena maturità e assume la sfida di affrontare le questioni che sono fondamentali per garantire la sicurezza e la sostenibilità dei mangimi.