Nella produzione suina, la proteina grezza (CP crude protein) nella dieta è spesso elevata a causa dell'uso di farina di soia come fonte proteica primaria, che spesso determina un eccesso di aminoacidi e una maggiore escrezione di azoto, contribuendo all'inquinamento ambientale. Anche le diete ricche di CP possono influire sulla salute intestinale a causa della fermentazione delle proteine e stanno diventando più costose a causa del cambiamento climatico e della crescente domanda di farina di soia. Le diete a basso contenuto proteico integrate con aminoacidi cristallini offrono una soluzione soddisfacendo accuratamente il fabbisogno di aminoacidi e riducendo al contempo i livelli di PG-CP. Tuttavia, l'impatto di queste diete sulla crescita dei suini rimane incoerente e può variare a seconda della fase di crescita. Questo studio mirava a valutare in che modo la riduzione della CP con l'integrazione di tutti gli amminoacidi essenziali influisce sulle prestazioni dei suinetti svezzati, dei suini in crescita e dei suini da ingrasso-finissaggio.
Metodi: In totale sono stati utilizzati 90 suini (45 maschi castrati e 45 femmine) nella fase di accrescimento e 72 suini (36 maschi castrati e 36 femmine) nella fase di ingrasso. Ai suini, con pesi medi di 30,6 kg e 58,3 kg, sono stati assegnati tre trattamenti dietetici con sei repliche. I trattamenti consistevano in tre diete in cui la farina di soia veniva sostituita con mais e aminoacidi cristallini, il che riduceva il livello di CP-PG del 2% rispetto ai limiti superiori stabiliti per ogni fase di crescita. Questi limiti sono stati fissati al 16% di PG per entrambe le fasi, risultando in tre trattamenti: 16% di PG, 14% di PG e 12% di PG.

Risultati: La riduzione della concentrazione di PG nella dieta non ha influito sulle prestazioni dei suini nella fase di crescita, indipendentemente dal trattamento. Tuttavia, nella fase di ingrasso, la riduzione della PG ha diminuito l'ingestione media giornaliera di mangime tra le settimane 3 e 6, nonché nel periodo totale da 0 a 6 settimane. Non sono stati osservati effetti sul peso corporeo, sull'incremento medio giornaliero o sulla conversione alimentare.
Conclusione: Ridurre le proteine grezze nella dieta, in particolare fino al 12%, sembra essere un'opzione praticabile nelle fasi di crescita e finissaggio, senza effetti negativi sulle prestazioni di crescita.
Cho I, Kong C. Growth performance of pigs fed low-protein diets supplemented with crystalline amino acids at different growth stages. Anim Biosci. 2025 Feb; 38(2): 316-324. https://doi.org/10.5713/ab.24.0339