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Con quale tipologia di campioni viene rilevato meglio lo status di PRRSv in una figliata di suini?

Una valutazione e confronto di quale tipo di campione (testicoli, code o garza mammaria) ha maggiore sensibilità per determinare lo stato PRRSv della figliata rispetto al siero...

16 Giugno 2021
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La sindrome riproduttiva e respiratoria del suino (PRRS) è attualmente la malattia più dannosa del settore suinicolo americano. I segni clinici dell'infezione da virus PRRS (PRRSv) negli allevamenti di scrofe comprendono l'insufficienza riproduttiva con aborti spontanei, nati morti, parti prematuri ed aumento della mortalità prima dello svezzamento. Il siero dei suinetti da svezzare è considerato il campione più idoneo per controllare l'infezione da PRRSv e la stabilità negli allevamenti di scrofe. Tuttavia, i fluidi di lavorazione (FP -processing fluids, l'essudato sieroematico risultante dalla raccolta di code e testicoli durante i procedimenti) sono un nuovo tipo di campione proposto per monitorare i suinetti sottoposti a manipolazioni (3-5 giorni di età), così come la garza mammaria (GM) da scrofe lattanti per controllare indirettamente lo stato di infezione dei suinetti lattanti.

Questo studio ha valutato quale tipo di campione (ad es. siero, testicoli, code o GM) dovrebbe essere utilizzati per determinare con precisione lo status del PRRSv di una figliata. Ventiquattro figliate sono state opportunamente selezionate in un allevamento 10 settimane dopo un episodio di PRRSv. Campioni di sangue, code e testicoli sono stati raccolti da tutti i suinetti in una figliata e garza mammaria dalla scrofa durante la loro manipolazione (3-5 giorni). I testicoli e le code per ogni figliata, così come le GM, sono stati posti ciascuno in un sacchetto richiudibile per evitare la contaminazione crociata. La sensibilità (Se), la specificità (Sp), il valore predittivo negativo (NPV), il valore predittivo positivo (PPV) e la concordanza generale a livello della figliata sono stati calcolati utilizzando i risultati del siero della figliata come criterio di riferimento.

Il valore soglia del ciclo (Ct) ottimale per classificare un campione come negativo era ≥35 per il siero e ≥36 per i campioni raggruppati (testicoli, code e GM) secondo l'analisi della curva ROC. Utilizzando queste soglie, il fluido raccolto dai testicoli ha mostrato le migliori prestazioni complessive (Se = 92% [62-100]; Sp = 82% [48-98], NPV = 90% [55-100], PPV = 85% [55-98], accordo complessivo = 87%) rispetto al fluido delle code e al GM, con una sensibilità rispettivamente del 62% (32-86) e del 23% (5-54), e specificità del 100% e PPV.

Questo studio fornisce informazioni sul contributo nella rilevazione del PRRSv di ciascuno dei fluidi raccolti nei trattamenti dei suinetti, diventando rilevante nei paesi in cui è vietata la castrazione e/o il taglio della coda.

Vilalta C, Sanhueza JM, Schwartz M, Kikuti M, Torremorell M, Corzo CA. Assessing the litter level agreement of RT-PCR results for porcine reproductive and respiratory syndrome virus in testicles, tails and udder wipes diagnostic samples relative to serum from piglets. Preventive Veterinary Medicine. 2021; 186: 105211. https://doi.org/10.1016/j.prevetmed.2020.105211

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