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La transazione permette ad ALFA di controllare, direttamente ed indirettamente assieme a con Sigma Alimentos, S.A. di C.V., il 100% delle azioni di Campofrío.

Le statistiche del Ministero delle Politiche Agricole mostrano un aumento dell' 8,37% di suini macellati nel corso del primo trimestre di quest'anno.

Il censimento del mese di aprile ha mostrato pochi cambiamenti nei numeri di suini totali in Danimarca, nonostante un leggero aumento dei riproduttori.

In attuazione dell’art. 7 del Regolamento Generale, il prezzo è stato definito dagli allevatori in quanto per i macellatori non era presente il numero minimo di commissari.

Il Messico è stato riconosciuto dall'OIE come paese indenne da peste suina classica (PSC).

Il Rosselkhoznadzor ha segnalato che i produttori russi sono molto interessati all'export dei propri prodotti a base di carni suine in Canada.

La Ministra dell'Agricoltura, Katia Abreu, si è riunita con il Commissario Europeo della Sanità e Sicurezza Alimentare, Vytenis Andriokaitis con l'obiettivo di negoziare un accordo per facilitare intese bilaterali sulle questioni sanitarie e fitosanitarie.

Finora la privatizzazione era stata rimandata più volte di fronte ad un mercato privo di fondi che permettessero la partecipazione attiva dei produttori locali.

Nel mese di febbraio, la Commissione Scientifica dell'OIE aveva approvato la relazione completa del Brasile in cui si chiedeva il riconoscimento della zona come indenne da peste suina classica(PSC).

Le specifiche aree di investimento comprenderanno la stabulazione degli animali, lo stoccaggio liquami, attrezzatura per il latte, i liquami diffondendo attrezzature specializzate, benessere degli animali e la sicurezza agricola e per suini e pollame investimenti particolari.

Le principali esportazioni del Canada nel 2014 sono state grano, colza, pesce e frutti di mare, carne di maiale, olio di colza, legumi, soia e carne bovina.

La tendenza ed il prezzo non sono stati rilevati in quanto i macellatori e gli allevatori non si sono presentati alla riunione.

Con 38 voti a favore e 6 contrari, i requisiti sull'etichettatura di origine (COOL, per il suo acronimo in inglese), per manzo, maiale e pollo, sono stati abrogati.

Si prevede che nel 2015 l'export di carni suine lavorate raggiunga le 114 mila tonnellate.

In particolare, la produzione suina è aumentata del 3,77%, con un significativo aumento del numero di capi macellati.