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Nel 2015 la fatturazione mondiale per le importazioni di alimenti si prevedono cali ai livelli più bassi degli ultimi 5 anni, trascinata principalmente dalla caduta dei prezzi internazionali, costi dei trasporti bassi e un dollaro forte degli Stati Uniti.

Da un pò di tempo SOPEXA e FIAB collaborano assieme con il fine di spingere le esportazioni del settore nei paesi terzi.

Sono stati ridotti su scala nazionale le tasse sui prodotti orticoli, agrumi, frutta, fiori, piante ornamentali e servizi di allevamento, custodia ed ingrasso di animali.

L’anno 2014 si caratterizza per un calo dei prezzi alla produzione (ad eccezione del latte di vacca e del frumento duro) dell'ordine del - 5% rispetto al 2013.

Le importazioni cinesi di soia continueranno ad aumentare nei prossimi 10 anni a causa delle superfici limitate per le colture ed una popolazione crescente.

La data limite per la presentazione delle richieste di aiuti per l'ammasso privato delle carni suine prevista dal Regolamento Esecutivo(UE) 2015/360 sarà l'8 maggio 2015.

Ampliata la lista degli stabilimenti autorizzati per esportare prodotti di origine suina per uso tecnico in Giappone.

I prodotti a base di carne sono stati i prodotti alimentari per i quali c'è stato un maggiore scambio di informazioni nell'ambito del network.

La tendenza ed il prezzo non sono stati rilevati in quanto i macellatori non si sono presentati alla riunione e gli allevatori non hanno formulato il prezzo con il Segretario.

I segmenti dei suini e animali da compagnia e dei mercati soprattutto esteri spingono il settore a quasi 1.200 milioni di euro.

Nonostante il calo della produttività i volumi del raccolto della soia si prevedono da record, con 4,2 mln di tonnellate, +9% rispetto al 2014.

Il volume di carni suine, bovine e avicole importate dal Vietnam è salito a 6.000 tons.

Nel complesso, i risultati del sistema di controlli ufficiali per assicurare che gli operatori del settore applichino in modo efficace i requisiti di legge, sono stati positivi nelle due comunità autonome visitate.

Il provvedimento è adottato con l'obiettivo di stabilizzare la situazione sul mercato dovuto al forte calo del valore del rublo con la finalità di non far mancare il prodotto nel paese.

Allevatori croati visiteranno 3 allevamenti e conosceranno i protocolli di produzione della razza Nero di Parma; altri aspetti che saranno condivisi sono le modalità di taglio e lavorazione delle carni per la preparazione di salumi.