Pagina 27 di Articoli su antibiotico in Notizie

Durante gli ultimi 5 anni, l'esposizione agli antibiotici nei suini si è ridotta del 28,8%.

Mentre la diminuzione (51%, dal 2009) è data in tutti i settori zootecnici, le maggiori riduzioni sono state rilevate nei suini e negli avicoli.

Le nuove norme stabiliscono un incentivo per far sì che i medicinali vengano somministrati solo agli animali che hanno bisogno di trattamento.

La semplificazione contenuta nel decreto Balduzzi convertita in legge è vigente e incarica l'allevatore di totale responsabilità.

Gli Eurodeputati si impegnano a promuovere linee guida per l'uso prudente degli antimicrobici con l'obiettivo di ridurre l'esposizione agli stessi in maniera non essenziale o non appropriata in medicina umana e veterinaria.

Le autorità di vigilanza potranno valutare la frequenza dei trattamenti antibiotici in allevamento e compararlo con altri allevamenti.

Per il Ministero della Salute "l'inclusione della premiscela direttamente nella broda" rientra nelle produzioni di mangimi medicati per esclusivo uso aziendale.

Durante il periodo 2011/12 si è rilevato un leggero aumento nel consumo di antibiotici nel settore suinicolo.Con l'obiettivo di mantenere i risultati positivi, il Fødevarestyrelsen ha deciso di introdurre una piccola riduzione nel livello massimo di antibiotici.

Con il nuovo sistema, un campione può essere analizzato per la presenza fino a 55 pesticidi chimici, 9 tipi di antibiotici ,metalli vari ed altre 50 sostanze chimiche.

Dopo l'accordo volontario di abbandonare l'uso di cefalosporine in produzione suina, tale farmaco ha subito una diminuzione del 99% del suo utilizzo rispetto al 2009.

Il Consiglio dell'Unione Europea invita gli Stati Membri ad attuare alcune misure nazionali contro la resistenza antimicrobica nel settore veterinario. Chiesto alla Commissione Europea di accelerare la revisione del Codice del Farmaco Veterinario. Focus sui CIA: i Critically Important Antibiotics.

Durante la trascorsa riunione del Consiglio dei Ministri Europei dell'Occupazione, Politiche Sociali, Sanità e Consumatori,hanno adottato varie conclusioni sull'impatto della resistenza antimicrobica (AMR) nel settore della salute umana e nel settore veterinario.

Durante il periodo 2009-2011 le vendite totali di antibiotici in Olanda, con finalità d'uso in terapia, è diminuito di quasi il 32%.

Con l'obiettivo di ridurre l'uso di antibiotici in zootecnia, il Ministero dell'Agricoltura pianifica di dare più potere alle Autorità di Vigilanza delle Regioni.

La FDA ( Food and Drug Administration) ha annunciato il 6 aprile l'entrata in vigore del divieto di utilizzo di cefalosporine in alcune circostanze in zootecnia.

Secondo il Servizio Federale delle Statistiche Russe (Rosstat), la produzione di antibiotici per i mangimi nel 2011 è stata di 47.400 kg.