Importanza degli insetti come vettori del virus della PRRS
Le mosche normalmente non sono considerate un rischio reale tra allevamenti salvo in zone ad elevata densità suinicola. Tuttavia le mosche possono volare lunghe distanze.
Le mosche normalmente non sono considerate un rischio reale tra allevamenti salvo in zone ad elevata densità suinicola. Tuttavia le mosche possono volare lunghe distanze.
Il primo obiettivo del progetto era controllare le infezioni da PRRSv per la produzione di suinetti negativi.
Le misure di biosicurezza che fanno riferimento alle visite dovrebbero essere applicate in tutti gli allevamenti senza nessuna eccezione, e in quelle in cui la doccia non è obbligatoria, il lavaggio delle mani con sapone e successiva disinfezione dovrebbe esserlo.
Come possiamo decidere se un camion o un mezzo di trasporto è pulito dando solo un'occhiata?...
Il rischio di trasmissione aerogena del virus PRRS è reale e la filtrazione d'aria può ridurre significativamente questo rischio. L'approccio regionale è una delle chiavi principali per il controllo/eliminazione del virus PRRS in futuro.
Enric Marco ci commenta che ultimamente è relativamente comune trovare suini che in fase di ingrasso presentino sintomatologia respiratoria e che rispondino male ai trattamenti antibiotici. In questi casi, normalmente, si pensa al virus PRRS, tuttavia è meno frequente pensare alle infezioni virali in forma mista.
Il PRRSv favorisce la comparsa di infezioni secondarie come quella da S suis: la funzione di "pulizia" dei macrofagi alveolari viene compromessa dal virus della PRRS.
Circondare gli allevamenti con recinzioni di siepi alte riduce il rischio di trasmissione aerogena.
Uno dei punti fermi di quando si lavora in un programma di eliminazione è che il patogeno di cui ci si vuole liberare veramente, non c'è più.
Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini
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