Pagina 87 di Articoli su carne-suina

La capacità di macellazione è di 800.000 capi suini/anno.

Entra in vigore il 1° gennaio 2016.

Si prevede un aumento del numero dei capi, secondo il Presidente del Consorzio, Chiara Santini, che conferma un aumento delle domande sia in Italia che all'Estero.

La settimana scorsa il Presidente Putin aveva firmato il decreto che autorizza la distruzione dei prodotti sottoposti a embargo a partire dal 6 agosto 2015.

Una percentuale significativa della produzione di carne suina degli Stati Uniti non è autorizzata per la spedizione in Cina a causa dell'uso di ractopamina e di altri fattori che sono in conflitto con le esigenze di importazione della Cina.  

Viene predisposta l'estensione del periodo di cui al RD 993/2014 che fissa le procedure ed i requisiti della certificazione veterinaria ufficiale per l'export.

Il governatore di Santa Catarina si unirà alla delegazione ministeriale durante la missione in Corea del Sud in programma per il prossimo settembre.

Nel 1° trimestre del 2015, le esportazioni di carni, frattaglie e grasso di maiale, hannop raggiunto le 382.000 tons: un livello record.

Il Segretario di "Agricultura, Ganadería, Desarrollo Rural, Pesca y Alimentación", Enrique Martínez y Martínez, ha tenuto una riunione di lavoro con la filiera suinicola dell' "Organización de Porcicultores" (OPORPA).

In Sardegna, secondo la Coldiretti, ci sono circa 10 mila aziende suinicole con circa 50.000 scrofe che producono circa 1 milione di suinetti all'anno.

La norma darà un trattamento uniforme a tutti gli operatori del settore alimentare, indipendentemente dal loro ambito territoriale.

Il Ministro dell'Agricoltura del Brasile, Katia Abreu, ha incontrato l'ambasciatore cinese in Brasile, Li Jinzhang, con l'obiettivo di aumentare il numero di macelli idonei a esportare carni in Cina.

La produzione globale è al di sotto delle stime precedenti a causa della minore produzione di manzo e tacchino, nonostante l'aumento della produzione di pollame e carne di maiale.

Le autorità sanitarie giapponesi hanno recentemente accettato l'estensione del nuovo elenco degli stabilimenti spagnoli autorizzati ad esportare carni suine e prodotti derivati in Giappone.

I recuperi più notevoli sono stati nei mercati di Stati Uniti, Canada e Cina. L'Unione europea e il Giappone sono state le eccezioni, con i cali dei prezzi.

La Copa e la Cogeca hanno inviato una lettera al Commissario europeo Phil Hogan per chiedergli di mettere in atto rapidamente azioni a livello europeo per le carni suine.