Pagina 104 di Articoli su carne-suina

Il mantenimento della catena del freddo è uno dei principi e requisiti basici della legislazione comunitaria sull'igiene degli alimenti.

Il mercato di importazione cinese di carni suine si è rinforzato nel primo semestre dell'anno, con volumi in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Vi è la possibilità di aumentare le esportazioni di carni suine argentine verso la Russia, a causa della cessazione delle importazioni dall'UE e a causa dei focolai di peste suina africana.

Una volta sul posto, gli accessi al mercato per le carni bovine, suine, foraggi, mirtilli e ciliegie che sono stati protetti durante questa missione commerciale, sono stimati valere potenzialmente più di $ 400 milioni all'anno.

Secondo le informative di Prospettive Agricole a Breve Termine della Commissione, dopo 2 anni di scarsezza di offerta, si prevede che la produzione di carni della UE cresca di nuovo.

Nel 2013 le esportazioni di salumi italiani in Brasile hanno segnato un +21% .

Il GB SPP si calcola utilizzando la stessa specifica di base come la corrente DAPP tranne che copre solo suini standard.

Nel corso dell'incontro, è stato inoltre deciso di dare attuazione operativa al Protocollo d'intesa dell'8 luglio 2013 di Mantova e quindi il Mipaaf supporterà e farà quanto necessario a livello finanziario per concludere le procedure attuative inerenti il sistema di classificazione delle carcasse suine.

Rispetto all'export delle carni, il 72% è stato di carni suine.

La lista è stata pubblicata dalla FAO e dall'OMS, che stanno sviluppando nuove direttrici per combatterli.

Trasporto delle carcasse al macello e possibilità di raccolta da diversi allevamenti con un unico mezzo refrigerato.

La petizione della UE per una presa di posizione dell'OMC sarà discussa probabilmente in una riunione speciale dell'Organo di Soluzione delle Controversie dell'OMC (OSD), il prossimo 10 luglio 2014.

Il 28 giugno il Rosselkhoznadzor ha imposto restrizioni temporanee sui suini vivi, carni suine, salumi e prodotti finiti contenenti carni suine, esportati dalla Lettonia in Russia.

Nel 1° trimestre del 2014 l'import russo di carni ha sofferto una diminuzione del 27,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.