Pagina 48 di Articoli su materie prime

Embrapa (Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuaria) ha lanciato una nuova versione del software Granucalc , già disponibile per il download gratuito nel proprio site. Il software è stato sviluppato dal Nucleo di Tecnologia Informatica dell'EMBRAPA ed è utilizzato per l'analisi della granulometria per calcolare il diametro geometrico medio (DGM) delle particelle delle materie prime del mangime.

Il Sudamerica cammina verso un'ottima stagione per la soia, il che puó calmare i mercati nel primo semestre.

In Lombardia, il fenomeno colpisce il "triangolo d'oro" della zootecnia: Brescia, Mantova e Cremona

Il contingentamento iniziale che il Governo aveva aperto per 6 milioni di ton. nel giugno scorso, si ridurrà di 1,5 milioni di ton. e cadrà a 4,5 milioni di ton..

L'Associazione Nazionale Allevatori Suini ha elaborato i dati pubblicati da Toepfer International che utilizza i dati USDA.

Nonostante la crisi del settore, la produzione di mangimi composti per suini ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate nel 2011, con una crescita del 6,8% rispetto al 2010.

L'utilizzo di biocombustibili prodotti a partire da produzione agricola alimentare si ridurrà dal 10% al 5%.

Feedipedia è un nuovo progetto di INRA, CIRAD, AFZ e FAO e si tratta di un compendio a livello mondiale di informazioni aggiornate sulle materie prime utilizzate nella produzione di mangimi.

Secondo l'ultima informativa di Rabobank, è previsto che i prezzi mondiali della carne suina recuperino nel finale dell'anno e nel 2013.

L'ANMVI ospita un convegno internazionale sugli aspetti normativi, scientifici e tecnici dei mangimi.

Il piano vuole proteggere gli allevatori francesi ,l'indotto dell'industria alimentare e limitare l'impatto sul consumatore finale.

Secondo J. Da Silva, la creazione del sistema di informazione dei mercati agricoli (AMIS) ci permette di essere più preparati difronte all'attuale situazione.

I dati risultanti dalle analisi indicano un valore in euro/kg uguale a 0,2326 per il primo semestre 2012

Secondo la Coldiretti i danni saranno dell'ordine di 500 milioni di euro.

L'idea che la speculazione ha contribuito alla volatilità recente dei prezzi ha portato ad una maggior coscienza ai governi della necessità di introdurre una maggior regolamentazione per limitare tale attività.