Pagina 26 di Articoli su sicurezza alimentare in Notizie

Confermata la decisione di mantenere l'attuale legislazione della UE sui beta-agonisti, che vieta l'utilizzo e l'importazione di carne di animali trattati con sostanze per la crescita come la ractopamina.

Il parere favorevole all'igienista degli alimenti, della Commissione Igiene e Sanità del Senato, è stato formulato al termine dell'esame della Legge Comunitaria 2012, approvata dalla Camera dei Deputati.

Il Ministero dell'Agricoltura del Brasile ha aggiornato i valori e i metodi di valutazione dei limiti massimi dei residui di farmaci veterinari negli alimenti di origine animale, per uniformarsi alle norme internazionali.

L'EFSA pubblica la propria valutazione iniziale di uno studio su un tipo di mais geneticamente modificato e un erbicida.

Ci sono stati 182 casi di Salmonella nel 2011, risultato similare agli ultimi anni.

Entrambe le controparti si impegnano ad una maggior cooperazione nella produzione zootecnica con particolare riguardo al settore suinicolo.

Lo studio ha preso in considerazione alimenti ed animali come fonte primaria dell'isolamento batterico.

Con il nuovo sistema, un campione può essere analizzato per la presenza fino a 55 pesticidi chimici, 9 tipi di antibiotici ,metalli vari ed altre 50 sostanze chimiche.

La relazione si basa su circa 33.000 campioni raccolti in 26 Paesi europei tra il 1995 e il 2010.

Si tratta di una base di dati pubblica, di circa 100.000 genomi di patogeni che possono essere trasmessi con gli alimenti.

Dopo l'accordo volontario di abbandonare l'uso di cefalosporine in produzione suina, tale farmaco ha subito una diminuzione del 99% del suo utilizzo rispetto al 2009.

Il Consiglio dell'Unione Europea invita gli Stati Membri ad attuare alcune misure nazionali contro la resistenza antimicrobica nel settore veterinario. Chiesto alla Commissione Europea di accelerare la revisione del Codice del Farmaco Veterinario. Focus sui CIA: i Critically Important Antibiotics.

Il nuovo Regolamento sui biocidi aumenterà la sicurezza dei prodotti chimici e semplificherà le autorizzazioni per il mercato della UE.

Negli stabilimenti di prodotti di origine animale sono stati eseguiti 258.672 controlli, la percentuale di non conformità è stata del 9%.

Con rispetto all'innocuità degli alimenti, non ci sono indizi che dimostrino differenze tra i prodotti alimentari derivanti da animali clonati o suoi discendenti e i prodotti derivanti da animali tradizionali.

L'Istituto Zooprofilattico ha svolto un'importante indagine epidemiologica tra il 2011 e il 2012 che ha coinvolto cinque mila suini sardi.