Riassunto della APSA 2023 (II): Nutrizione
In questa seconda puntata Antonio Palomo riassume gli interventi sull'alimentazione presentati nell'ultima edizione dell'APSA...
In questa seconda puntata Antonio Palomo riassume gli interventi sull'alimentazione presentati nell'ultima edizione dell'APSA...
Stiamo dimenticando l'importanza del livello vitaminico nell'alimentazione post-svezzamento nell'era post-Ossido di Zinco?...
In questa 3ª e ultima puntata, Antonio Palomo riassume le presentazioni ed i poster dell'AASV su Alimentazione, Riproduzione e altri argomenti mancanti...
Tra le possibili cause possiamo pensare a un basso livello di vitamina E nella dieta delle scrofe, avvelenamento da warfarin o trombocitopenia purpurea...
La somministrazione aggiuntiva di nutrienti attraverso l'acqua è uno strumento rapido nei periodi di stress...
Oltre alle misure profilattiche, l'alimentazione delle scrofette da rimonta svolge un ruolo cruciale nello sviluppo del loro stato sanitario. Questa recensione affronta le diverse strategie per aumentare lo stato immunitario durante la quarantena...
Il riassunto di Antonio Palomo dei posters e delle comunicazioni fatte da Peter Davies, Liz Wagstrom e Jeremy S. Pittman sull'uso degli antibiotici nell'ultimo AASV 2019.
Questo articolo esamina l'effetto dei componenti delle diete sull'osso e sull'osteocondrosi, la principale causa delle zoppie e la causa dell'eliminazione delle giovani riproduttrici. Pertanto, concetti importanti da considerare nelle diete per l'allevamento delle scrofette.
La vitamina D3 svolge un ruolo centrale nella risposta immunitaria dei suini. Il 25-OH D3 può essere una fonte più efficiente, per migliorare il livello di vitamina D nei suini, rispetto al colecalciferolo.
Per "bump feeding" si intende il tipico aumento (p.e.: 20-30%), in quantità di mangime, nelle ultime 3-4 settimane di gestazione. Questa pratica soddisfa le necessità energetiche della scrofa, ma non quelle proteiche e nè per alcuni amminoacidi specifici. Aumentare la quantità somministrata per soddisfare i fabbisogni proteici non è nemmeno consigliato perchè porterebbe le scrofe al sovrapeso, con calo della produzione di latte in lattazione...
La maturità dell'apparato digestivo dei suinetti si completa tra le 7-10 settimane di vita. Questi aspetti limitanti devono essere considerati per la formulazione di diete in fase di svezzamento. La responsabilità del nutrizionista non è solo soddisfare i fabbisogni nutrizionali dei suinetti per un buon accrescimento e conversione in peso, ma anche quella di incentivare un corretto sviluppo dell'apparato digerente ed immunitario dei suinetti...
Le scrofette decedute avevano una buona condizione corporale e presentavano cianosi nella zona ventrale dell'addome e del collo.
Questo caso descrive un episodio acuto di ulcere gastriche in suini di 30-40 kg che colpì 38 allevamenti lungo un anno e che causò mortalità da un 5 % fino ad un 40 % a seconda della gravità dei casi.
Sappiamo da tempo che,tra tutte le specie testate,i suinetti sono quelli che nascono con i minori livelli circolanti di 25(OH)D.
La vitamina D viene sintetizzata a livello della cute esposta alla luce solare. Per fortuna, può essere aggiunta alla dieta.
I difetti genetici comprendono una vasta gamma di patologie, anche molto importanti economicamente per l'industria suinicola, come ernie e criptorchidismo per esempio.
Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini
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