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Russia ed Hong Kong, con un export di carni suine brasiliane durante lo scorso mese di agosto del 34,40% e 23,12%, rispettivamente, sono stati i mercati che hanno registrato i maggiori incrementi.

A causa del focolaio di peste suina africana nel territorio dell'Estonia, la Russia ha imposto temporanee restrizioni di importazione di suini vivi e di prodotti a base di carni suine dal 11 settembre 2014.

Per il settore dei suini francese, secondo Inaporc ed il rappresentante di SNIV-SNCP, sono state stimate perdite per 400M€ per il 2014.

Dopo 3 positività consecutive (e non più dopo 5) l'operatore del settore alimentare (OSA) deve adottare provvedimenti per il miglioramento delle condizioni igieniche della macellazione e rivedere i controlli di processo.

L'accordo consentirà l'esportazione di carni e frattaglie fresche e di tutti i tipi di prodotti a base di carni suine.

L'indice mensile dei prezzi alimentari della FAO ha registrato un ulteriore calo nel mese di agosto, continuando 5 mesi di calo, raggiungendo il livello più basso dal settembre 2010.

Con 14.851 tons, le esportazioni di prosciutti e spalle stagionate sono aumentate del 10,1% nei primi 6 mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2013.

Saranno le carni suine e l'uva i primi prodotti che accederanno a questo processo.

Tra gennaio-luglio, le esportazioni hanno stabilito un ritmo record in volume (1.32 milioni di tonnellate, +7%) ed in valore (4,0 miliardi di dollari).

Nel Q2 2014, la produzione di carni è pari a 114 468 tonnellate ed è aumentata in tutte le categorie, di anno su anno(year-on-year).

Nel corso del primo semestre di quest'anno la produzione di carne suina è pari a 1.784.459 t, il che significa un aumento del 2,92% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L'accordo significa che un totale di cinque stabilimenti di trasformazione di suini irlandesi sono stati accreditati per la produzione di carne di maiale per l'esportazione in Vietnam, mentre un altro stabilimento è stato approvato per il taglio.

La campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica circa il corretto stoccaggio e smaltimento degli animali morti, ma anche di chiarire se i produttori obbediscono alle leggi vigenti in materia di stoccaggio e smaltimento degli animali morti di allevamento.

EFFORT è un progetto finanziato dall’UE nell'ambito del 7° Programma Quadro, che coinvolge 20 partner di 10 paesi europei.

L'autorizzazione per questi impianti per il momento è valida per un anno.

Gli stabilimenti in Brasile autorizzati all'export di carni in Russia sono oggi 89.

Di questi 55 milioni d'euro, 19 milioni riguardano i salumi, pari al 7%, e gli altri 36 milioni le carni fresche, le frattaglie ed i grassi.

Esperti del Ministero dell'Agricoltura avvertono che il mercato interno sarà saturo a causa di una serie di fattori di produzione, di consumo, di politiche, di scienza e tecnologia: in futuro è impossibile per la Cina importi grandi quantità di carni.

Il Brasile ha esportato in Russia nel 2013 carni suine per un valore di US $ 412,00 milioni.

Lo studio ha esaminato 96 campioni di alimenti (manzo, maiale, agnello, succo di mela, pomodori e miele) ed ha affermato essere di provenienza dal Regno Unito o dalla Repubblica d'Irlanda.

Secondo il Ministro Martina il comparto vale 3 miliardi di euro e riguarda il 10% della superficie agricola nazionale.

In base a tale norma proposta, le carni suine ed i salumi dovrebbero derivare ​​da suini allevati in allevamenti che soddisfino certi requisiti sanitari e di biosicurezza.

Dopo un periodo di quattro giorni in cui i confini del paese sono stati chiusi ai prodotti provenienti da suini lituani, la commissione veterinaria e alimentare ha revocato il divieto.

La spesa annuale delle famiglie spagnole dal 2008 in prodotti dell'iberico continuano a diminuire. Nel 2013 si è ridotto dell'11,51% rispetto all'anno precedente e del 20% dal 2008.