Interazione tra PRRSv e Mycoplasma hyopneumoniae
Considerando che gran parte degli allevamenti sono endemici all'infezione da M. hyopneumoniae, le misure di controllo della PRRS devono contemplare il controllo anche del M. hyo.
Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it
Fai il log in e spunta la lista
Considerando che gran parte degli allevamenti sono endemici all'infezione da M. hyopneumoniae, le misure di controllo della PRRS devono contemplare il controllo anche del M. hyo.
In una sala parto dove il virus influenzale circola, una percentuale relativamente elevata di suinetti possono infettarsi durante le prime settimane, rivelando che non tutti i suinetti sono protetti dagli anticorpi materni.
Una delle basi per la selezione genomica è l'identificazione dei geni o regioni specifiche con un impatto significativo sulla salute suina ed il miglioramento della selezione sulla resistenzla e o tolleranza alle malattie.
La situzione studiata in questo articolo è quella delle perdite causate da una minor crescita in svezzamento, quantificata da 13,1 € a 7,5 €/capo per i suini con carica virale di PCV2 alta e media, rispettivamente, con il metodo della PCRq individuale.
In zone ad elevata densità suinicola, una buona parte degli allevamenti sono infetti endemicamente. In queste situazioni il gruppo a rischio per eccellenza è quello delle scrofette.
Cosa fare con un allevamento infetto da PRRS? Stabilizzare o eradicare la malattia? Come per altre domande in epidemiologia, la risposta è : “Dipende”.
Benvenuto su 3tre3
Condividi, partecipa, posta e fai parte del maggior social network dei suini
Siamo già 178516Utenti
RegistratiEri già un membro?L'elevata prevalenza trovata, conferma la sensazione che si ha sul campo che il PCV2, PRRSv e l'Influenza sono ampiamente diffusi negli allevamenti.
Veniamo avvisati da vari allevatori integrati, di una azienda spagnola, della comparsa improvvisa di una alta percentuale di suini morti.
Questo articolo tratterà i sintomi clinici di alcune infezioni da E coli: colibacillosi neonatale, colibacillosi post-svezzamento e malattia degli edemi.
Man a mano che l'ecosistema dell'IAc si è fatto più complesso, a causa di mutazioni e ricombinazioni virali, si sono sviluppati nuovi metodi di campionamento e prove diagnostiche per identificare o diagnosticare le infezioni causate da virus influenzali nei suini.
Differenti varianti di PCV2 circolano negli allevamenti commerciali. Come l'immunità indotta dal vaccino può influenzare l'evoluzione del PCV2?
I protocolli di monitoraggio dei centri verri spesso non sono sufficienti per rilevare per tempo un'infezione.
Oggi, quasi tutti i fornitori di scrofette da rimonta negli USA sono indenni da M.hyo.
A maggio 2013 un allevamento di scrofe in Indiana (USA) ha subìto un episodio di PED. A metà marzo del 2014, compare diarrea in svezzamento ed ingrasso. La settimana seguente si fa la diagnosi dello stesso ceppo (omologia del 99,9 %) ed il virus entra in sala parto.
Il beneficio nell'uso di antibiotici è molto evidente quando gli allevamenti sono sovraccarichi di virus e batteri patogeni, ma una buona immunità nei confronti del PCV2 è in grado di ridurre il consumo di antibiotici negli allevamenti ad elevato status sanitario.
In genere, l'immunità generata dalla vaccinazione è il metodo più veloce e facile per stabilizzare un allevamento.
Il rischio di un soggetto di presentare PCVAD in una allevamento non è raro, dato che l'efficacia del vaccino difficilmente raggiunge il 100%. Come si può valutare l'impatto della PCVAD in una popolazione vaccinata?
La pratica ben intenzionale di trattare i suinetti alla nascita può compromettere in modo controproducente la colonizzazione precoce da parte dei batteri del nasofaringe e tonsille, facendo sì che i suini siano più sensibili a infezioni respiratorie future in allevamento.
Ci sono due specie di Brachyspira ben riconosciute come patogene nei suini: Brachyspira pilosicoli e Brachyspira hyodysenteriae. Recentemente, sono state descritte patologie similari alla disenteria emorragica associate ad infezioni da spirochete fortemente emolitiche e che non sono state identificate come B. hyodysenteriae.
Il virus PRRS di per sè può indurre problemi respiratori lievi o gravi, ma che raramente portano alla morte.
Per minimizzare il rischio di PCV2 associato a problemi riproduttivi è convenitente cambiare il flusso degli animali per assicurare una buona esposizione al PCV2 prima della copertura durante la fase di addattamento.
Un test che permette di verificare la realizzazione e la qualità della vaccinazione, per esempio, all'entrata dei lattoni in ingrasso.
Le perdite stimate, associate al M. hyopneumoniae da solo e al M. hyopneumoniae in combinazione con la PRRS, sono state tra i primi 4 fattori di rischio sanitario più importanti per le perdite economiche nella popolazione studiata.
In questo secondo articolo vengono descritte le misure da intraprendere quando la malattia è già presente nel paese.
Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it
Fai il log in e spunta la lista