Difficoltà della diagnosi della PRRS...
Oggi come oggi, non si può fare a meno di fare la RT-PCR come metodo unversale che permette di rilevare tutti i ceppi di PRRSV con un'ottima sensibilità. Però...
Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it
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Oggi come oggi, non si può fare a meno di fare la RT-PCR come metodo unversale che permette di rilevare tutti i ceppi di PRRSV con un'ottima sensibilità. Però...
Almeno il 25% dei suinetti di 2-3 settimane di età presentavano zoppie, alcuni così gravi che rimanevano coricati nel nido tremanti, incapaci di reggersi in piedi.
Molto probabilmente lo stato immunitario degli allevamenti nei confronti del PCV2, è cambiato rispetto al periodo precedente alla vaccinazione di massa dei suinetti.
Sembra che abbiamo un nuovo virus in grado di causare malattia vescicolare nei suini...In questo caso clinico, mi riferirò ai "4 grandi" virus delle malattie vescicolari. Però ci sono stati casi sporadici segnalati in tutto il mondo (inclusi Nuova Zelanda, Italia, USA e Brasile) in cui si dichiara la presenza di malattie vescicolari in popolazione di suini negativa ai 4 virus.
La valutazione economica di ogni esame di score polmonare permette all'allevatore di quantificare le ripercussioni economiche delle polmoniti.
Il danno del tessuto polmonare è conseguenza dell'apoptosi (e necrosi) dei macrofagi alveolari e delle cellule contigue, dovuto alla liberazione di citochine apoptogeniche: tipo ci citochine che reagiscono all'ossigeno e all'ossido nitrico.
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RegistratiEri già un membro?Non si evidenziò nessun enteropatogeno in quantità clinicamente rilevante, per cui la massiccia infestazione di Blastocystis sp. si considerò significativa in questo caso.
Nonostante non esista una correlazione sierologica post-vaccinale consistente, i suini vaccinati hanno un comportamento totalmente diverso rispetto a quelli non vaccinati in condizioni di campo. L'articolo spiega perchè i vaccini proteggono.
L'Escherichia coli (ETEC) enterotossigeno continua ad essere una delle cause principali di malattia e mortalità dei suinetti in sala parto e dei suinetti svezzati. Per ottenere anticorpi attivi già al momento dello svezzamento, i suinetti dovrebbero essere immunizzati tra i 10 e 14 giorni, prima dello svezzamento.
La malattia clinica e le conseguenze dell'infezione da PRRS hanno una componente ereditaria significativa.
Rimangono ancora molte domande senza risposte, come per esempio che impatto ha la malattia a livello riproduttivo in condizioni endemiche, soprattutto considerando le scrofette, oppure, qual'è il ruolo dell'Influenza durante la lattazione e lo svezzamento, principalmente sapendo che i suinetti in svezzamento possono diventare protagonisti come serbatoio del virus in un allevamento infetto endemicamente...
Effetti del vaccino vivo modificato del virus della PRRS sull'escrezione della forma selvaggia del virus in una popolazione infettata di suini all'ingrasso. La visione dal campo di Enric Marco...
Gli episodi infettivi possono durare oltre un mese a livello di popolazione, il che spiega perchè un nuovo lotto, dove sono presenti molti soggetti sensibili, possa essere infettato se i suini sono alloggiati in box diversi, ma nello stesso capannone (trasmissione aerogena).
Anche se rimane ancora molto da capire per un controllo completo del HP-PRRS (High Pathogen= Altamente patogeno, virus della PRRS), un programma di controllo ed eradicazione del virus in Cina ed in altri paesi asiatici è necessario. Nel frattempo, dobbiamo conoscere la diversità crescente dei virus della PRRS per sviluppare vaccini più efficaci e sicuri.
Dopo 2 settimane di quarantena, le scrofette hanno iniziato a zoppicare. Il trattamento con amossicillina non ha dato risultati positivi;i risultati si ottennero solamente quando si usarono i macrolidi e la spectinomicina (10 mg/kg). Dopo vari studi si comprese che si trattava di...
Dopo 24 anni di esperienza, purtroppo non abbiamo un piano di controllo condiviso ed accettato dalla nostra comunità tecnica. Perchè?. Il pensiero dal campo di Enric Marco...
Si rilevò un eritema multifocale (EM) nella maggior parte (90%) delle scrofe con sintomi respiratori, in assenza di mortalità.
Una diagnosi definitiva della PRRS rispetto alla malattia clinica richiede che le informazioni sierologiche siano interpretate assieme ai risultati di altri test.
Il Senecavirus A (SVA) è stato proposto come l'agente causale della malattia vescicolare idiopatica nei suini. Inoltre, recentemente è stata descritta una mortalità neonatale che colpisce i suinetti tra 0-7 gg.
La combinazione di campioni sui suinetti al parto (vivi o nati morti) ed allo svezzamento dà precisione e sicurezza per prendere una decisione che sarà cruciale in qualsiasi piano di eradicazione della PRRS. La visione dal campo di Enric Marco...
In questo studio sono state condotte ricerche sulla prevalenza nei suini positivi all'ETEC in allevamenti senza sintomatologia clinica di diarrea, ed è stato studiato il modello della resistenza agli antibiotici osservato nei ceppi isolati di ETEC.
Questo articolo propone un sistema per classificare gli allevamenti nei confronti del PRRSv, basandosi su definizioni che riflettano la biologia e l'ecologia del virus. Questo sistema di classificazione degli allevamenti è stato sviluppato da una commissione congiunta con l'Associazione Americana dei Veterinari di Suini (AASV) ed un progetto sulla PRRS del Dipartimento Agricoltura degli USA e del National Pork Board.
Sono state adottate una serie di misure infruttuose fino a quando, finalmente, si è riusciti ad eliminare il problema...
Tenere una visione completa della variabilità virale all'inizio del progetto per il controllo e l'eliminazione della PRRS, è essenziale per un efficace controllo dei progressi, dell'incisività dei processi implementati e per identificare i nuovi virus introdotti nell'allevamento dalle zone confinanti.
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