Caso pratico di malattia degli edemi
Alla necroscopia su alcuni suini colpiti, l'edema morbido e gelatinoso era evidente nelle palpebre, però anche nel mesocolon della flessura spirale.
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Alla necroscopia su alcuni suini colpiti, l'edema morbido e gelatinoso era evidente nelle palpebre, però anche nel mesocolon della flessura spirale.
Le misure di biosicurezza che fanno riferimento alle visite dovrebbero essere applicate in tutti gli allevamenti senza nessuna eccezione, e in quelle in cui la doccia non è obbligatoria, il lavaggio delle mani con sapone e successiva disinfezione dovrebbe esserlo.
La situazione attuale della PED consiste nella comparsa continua di episodi, da moderati a gravi, in molti allevamenti di suini in tutta l'Asia, USA ed in altre zone, sia in allevamenti che l'avevano già subìta o in allevamenti indenni.
Come possiamo decidere se un camion o un mezzo di trasporto è pulito dando solo un'occhiata?...
Possiamo trovare con una certa facilità il virus dell'Influenza in qualsiasi popolazione di suini: dalla nascita alla macellazione. Come è possibile che l'infezione a livello di popolazione, sia così estesa ed invece a livello individuale non duri più di 5-7 giorni?...
Alla fine abbiamo concluso che si trattava di un caso di malattia degli edemi in suini ad un'età estremamente inusuale.
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RegistratiEri già un membro?Il rischio di trasmissione aerogena del virus PRRS è reale e la filtrazione d'aria può ridurre significativamente questo rischio. L'approccio regionale è una delle chiavi principali per il controllo/eliminazione del virus PRRS in futuro.
Enric Marco ci commenta che ultimamente è relativamente comune trovare suini che in fase di ingrasso presentino sintomatologia respiratoria e che rispondino male ai trattamenti antibiotici. In questi casi, normalmente, si pensa al virus PRRS, tuttavia è meno frequente pensare alle infezioni virali in forma mista.
La rimonta appena arrivata ed i suinetti appena prima dello svezzamento sono i principali gruppi a rischio.
Il PRRSv favorisce la comparsa di infezioni secondarie come quella da S suis: la funzione di "pulizia" dei macrofagi alveolari viene compromessa dal virus della PRRS.
Le scrofette decedute avevano una buona condizione corporale e presentavano cianosi nella zona ventrale dell'addome e del collo.
Circondare gli allevamenti con recinzioni di siepi alte riduce il rischio di trasmissione aerogena.
Uno dei punti fermi di quando si lavora in un programma di eliminazione è che il patogeno di cui ci si vuole liberare veramente, non c'è più.
La polmonite batterica è la principale causa di morte in episodi di CRS, ma il ritardo di accrescimento, la presenza di suini di "seconda" e l'aumento dei costi di trattamento, sono problemi economici derivati.
Il virus PRRS facilita l'infezione da H. parasuis perchè riduce la capacità dei macrofagi ad inattivare il batterio, e non perchè la popolazione di macrofagi alveolari sia compromessa.
Gli E. coli emolitici non sono gli unici patogeni e normalmente non possiedono geni rilevanti per fimbrie e tossine...
Negli allevamenti positivi alla PRRS il controllo dell'App è imprescindibile per il controllo delle pleuropolmoniti.
Una copia antigenica perfetta è l'ideale, dato che produce poca o nessuna replicazione virale, eliminazione/danno virale o sintomi clinici. Tuttavia se il virus è sufficientemente somigliante, può causare una reazione crociata, l'infezione può ridursi a 2-4 giorni.
Questo caso clinico studia il comportamento ed il controllo a lungo termine di un'infezione da App in un ciclo chiuso, considerando aspetti importanti come la pianta dell'allevamento, la dinamica dell'infezione e l'evoluzione dell'immunità.
L'infezione con il virus PRRS si può considerare comune in zone ad elevata densità suinicola ed è molto frequente pensare che in questi casi la biosicurezza possa fare ben poco. Tutt'altro che vero: è importante evitare l'entrata di nuovi ceppi!!.
Nel presente articolo si dimostra che almeno “in vitro”, l'ordine delle infezioni è importante. Nei casi delle infezioni miste PRRS/PCV2, quando l'infezione da virus PRRS precede o è simultanea all'infezione da PCV2, le conseguenze sono peggiori rispetto a quando la sequenza è inversa.
La colibacillosi post-svezzamento e la malattia degli edemi sono infezioni comuni nei suini di tutto il mondo – questi ceppi di E coli sembrano "far parte" della maggior parte degli allevamenti di suini; pertanto, la possibilità di eradicazione per il momento non è un'alternativa. La vaccinazione delle scrofe o scrofette con vaccini nei confronti del coli ETEC, non produce alcun effetto sulle infezioni da E. coli post-svezzamento.
Circa il 50 % dei veicoli usati per trasportare suini negli USA non vengono lavati tra un carico e l'altro. Presentiamo una ricerca dove si valuta la possibilità di inattivare il PRRSv dei mezzi contaminati attraverso trattamenti termici.
Considerando che gran parte degli allevamenti sono endemici all'infezione da M. hyopneumoniae, le misure di controllo della PRRS devono contemplare il controllo anche del M. hyo.
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