Pagina 9 di Articoli su mangime in Articoli

In un range pratico delle dimensioni medie delle particelle tra i 600 e 1000 micron, possiamo prevedere differenze su entrambi gli estremi, da un 2 a un 4% sull'indice di conversione.

L'obiettivo delle principai strategie nutrizionali è garantire un effetto benefico sulla flora digestiva dei suinetti e la loro salute intestinale dopo lo svezzamento e in questo modo ridurre il rischio di comparsa di quadri colibacillari.

Interazioni tra le strategie nutrizioniali e prevalenza/gravità dei quadri all'apparato digerente, causati da E. coli dopo lo svezzamento.

Per accompagnare l'evoluzione dei suinetti a partire dallo svezzamento è molto utile avere una curva di crescita.

Un fattore che normalmente passa all'insaputa è che i suinetti svezzati che abbiano un edema o trattengono acqua a volta spiega un indice di conversione eccezionalmente basso nei primi giorni dopo lo svezzamento.

I fabbisogni nutrizionali delle scrofe cambiano durante la gestazione e la gestione alimentare deve supportare questa necessità: nasce l'alimentazione multifase.

Come offrire l'alimento ideale in ogni fase?...

Quando sono svezzati, i suinetti trovano facilmente la mangiatoia, ma i suinetti che non hanno avuto accesso al sottoscrofa durante la lattazione non riconoscono il mangime come alimento.

Il beneficio nutrizionale previsto con questa tipologia di prodotti è molto elevata, tuttavia è necessario prendere provvedimenti preventivi per evitare l'introduzione del virus PED o la diffusione della Peste Suina Africana in Europa.

L'efficienza alimentare misurata come indice di conversione (IC) è basicamente un concetto di ingegneria. Ci sono molte idee false sull'efficienza alimentare , principalmente sugli aspetti economici associati.

Non si deve parlare di prevedere i prezzi, ma bensì un range di prezzi a cui viene loro assegnato una probabilità.

Il tipo di alimentazione, la selezione degli ingredienti e l'aggiunta di additivi hanno il potenziale di modulare la microflora gastrointestinale, riducendo il costo energetico di mantenimento e controllando i batteri patogeni.

I suinetti che poppano nella parte posteriore iniziano a consumare mangime prima, il che spiega un miglior adattamento allo svezzamento.

L’USDA ha rivisto al ribasso tutte le previsioni del mese di maggio sulla campagna 2012/2013. In particolare, la soia ha visto una riduzione dei magazzini del 2% concentrata prevalentemente negli Stati Uniti.

L'utilizzo di mangimi mescolati ad acqua migliora il consumo e la conversione alimentare.

Non tutto il mangime utilizzato in allevamento finisce nella bocca dei suini.....