Pagina 5 di Articoli su influenza
M. hyopneumoniae predispone ad una maggior risposta infiammatoria nei suini infettati dal virus dell'influenza H1N1
Vaccinazione dei suini nei confronti dell'influenza: un caso pratico...
In questo caso di discutono le motivazioni per l'implementazione della vaccinazione anti-influenzale in un gruppo di allevamenti da ingrasso appartenenti ad una stessa filiera produttiva in un sistema integrato. I casi presentavano sintomi respiratori alla fine dell'ingrasso, in una determinata zona geografica al alta concentrazione di suini all'ingrasso... Vengono inoltre illustrati le ripercussioni produttive ed economiche del caso...
Diversità genetica dell'attuale virus dell'Influenza A negli USA
La quarta e più recente linea, rappresenta un "spillover" del virus umano stagionale H3N2 che ha avuto luogo nel 2010-11. In questo scenario 4 linee principali di HA: il virus continua ad evolversi, formando nuovi clusters genetici...
Screening test per la rilevazione di anticorpi nel siero del virus dell'influenza A (IAV) nei suini
Considerazioni al momento di scegliere i vaccini per l'influenza nei suini
I vaccini inattivati possono essere efficaci se si utilizzano in combinazione con altre pratiche, come ad esempio una movimentazione controllata dei suini e delle persone, associate ad analisi scrupolose se l'antigene vaccinale coincide con il ceppo di virus circolante...
L'esposizione al virus eterologo in presenza di anticorpi materni dà luogo a malattia respiratoria aggravata associata alla vaccinazione, in suinetti svezzati da scrofe vaccinate
Evoluzione dei virus influenzali dei suini e loro impatto sulla protezione antigenica crociata
I virus dell'Influenza Suina presentano un'elevata diversità genetica ed antigenica che viene potenziata da aspetti epidemiologici, che possono portare ad un deficit di protezione crociata tra ceppi appartenenti ad uno stesso subtipo.
Plasticità genomica del virus dell'influenza A H1N1 triplo ricombinante durante l'infezione dei suini vaccinati
Identificazione del virus dell'Influenza D nei suini e nei bovini in Italia
Caratterizzazione della carica virale, vitalità e persistenza dell'IAV (Influenza A Virus) nell'aria e sulle superfici
Rilevamento e caratterizzazione del virus della parainfluenza suina 1(PPIV1) negli Stati Uniti
Relazione tra l'infezione da IAV (Influenza A) e subpopolazioni di suini in allevamenti con scrofe con infezione endemica
Impatto produttivo ed economico dell'Influenza Suina
Rimangono ancora molte domande senza risposte, come per esempio che impatto ha la malattia a livello riproduttivo in condizioni endemiche, soprattutto considerando le scrofette, oppure, qual'è il ruolo dell'Influenza durante la lattazione e lo svezzamento, principalmente sapendo che i suinetti in svezzamento possono diventare protagonisti come serbatoio del virus in un allevamento infetto endemicamente...
L'Influenza Suina può persistere endemicamente nei cicli chiusi
Gli episodi infettivi possono durare oltre un mese a livello di popolazione, il che spiega perchè un nuovo lotto, dove sono presenti molti soggetti sensibili, possa essere infettato se i suini sono alloggiati in box diversi, ma nello stesso capannone (trasmissione aerogena).
Capacità di infezione crociata interspecie del virus dell'influenza H3N8 in una infezione sperimentale in suini
Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini
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