Pagina 6 di Articoli su magronaggio /ingrasso in Abstracts

La meta-analisi ha confermato gli effetti significativi di vari fattori ben conosciuti sulle performance e sull'efficienza dei suini all'ingrasso, gli effetti di alcuni meno conosciuti e, sopratutto, le interazioni tra questi fattori.

In generale, le immagini video dei suini all'ingrasso sembrano promettenti per il monitoraggio dell'accrescimento e del peso in tempo reale. In questo studio, il peso fu stimato con una precisione del 97,5% a livello di gruppo.

I risultati evidenziano che, indipendentemente dalle condizionoi termiche, il trattamento con LPS influenza l'utilizzo dell'energia attraverso variazioni nelle ingestioni e le necessità di mantenimento della EM.

Tanto i fattori correlati con la biosicurezza esterna ed interna come il controllo delle condizioni climatiche all'interno devono essere considerati congiuntamente quando si applicano programmi per il miglioramento del controllo delle infezioni da SIV.

I suini possono essere alimentati con diete che includono fino a 240 gr/kg di farina di colza, associata a 150 gr/kg di DDGS di frumento senza influenzare negativamente le performance produttive e la qualità della carcassa.

I fabbisogni di Lisina per suinetti alimentati con diete senza antibiotici sono più elevati rispetto a quelli raccomandati dalla NRC (1998).

Con l'uso di sottoprodotti nell'ingrasso, l'accrescimento compensatorio non ha effetti sulla qualità della carcassa.

Lo Zinco con AA può ridurre gli effetti negativi dello stress da calore sulla integrità dell'ileo.

L'acido fulvico migliora le performance produttive e la qualità delle carni.

L'aggiunta di aromi nel mangime che promuovono la sazietá possono migliorare l'efficienza alimentare in fase di ingrasso.

E' stato evidenziato in particolare un effetto della bassa temperatura ambientale sulle performance dei suini con alimentazione razionata.

Le percentuali totali di soggetti esposti ad antimicrobici erano alte (90% in allevamenti d'ingrasso e 54% in quelli a ciclo chiuso).

L'obiettivo di questo studio fu di comparare gli effetti della mangiatoia tradizionale con 152.4 cm di larghezza e 5 spazi e della mangiatoia "mangia e bevi" , aperta su due fronti, con 38.1cm di larghezza, utilizzando diverse modalità di regolazione delle aperture di discesa del mangime sulle performance e sulle caratteristiche della carcassa di suini in ingrasso.

L'obiettivo di questo studio fu di comparare questi comportamenti confrontando maschi castrati con non castrati e l'effetto del tipo di mescolamento sul comportamento e sugli indici fisiologici di benessere e performance.

Sono stati valutati i livelli di ED ed EM del glicerolo puro e la sua eliminazione urinaria a diversi livelli di aggiunta nella dieta del 3, 6, 9 e 12%, il contenuto di EN a un livello del 7,5% e sono state confrontate le performances zootecniche dei suini.

Ricercatori di Canada e Spagna hanno calibrato un modello matematico che ha permesso di stimare in tempo reale i fabbisogni individuali di lisina nei suini in accrescimento-ingrasso.