Notizie - Carne

Gli importatori di carni suine potranno importare fino a 7 milioni di kg per stabilizzare i prezzi di mercato.

L'export di carni suine dagli USA ha chiuso un grande 1° trimestre 2017, con eccellenti risultati in marzo che ha registrato quantitativi record...

L'accordo indica il riconoscimento reciproco tra il sistema di controllo UE e il Cile sui propri standard biologici e, permette a tutti i prodotti biologici ottenuti e controllati in conformità alle norme UE che possono essere inseriti direttamente nel mercato cileno e viceversa.

Divisi in 3 gruppi, 6 veterinari visiteranno gli stati di Paraná, Goiás, Santa Catarina, São Paulo e Mato Grosso.

Sono state condotte discussioni su vari settori della cooperazione, come la comunicazione strategica dei rischi, nuove metodologie per la valutazione dei rischi, il rafforzamento delle capacità e la condivisione delle conoscenze per la valutazione dei rischi.

Le forniture di carni suine sono più limitate a causa del continuo calo del numero di produttori nazionali nel corso degli ultimi anni. Ciò ha determinato prezzi al dettaglio significativamente più alti nei mercati locali.

L'Indice dei Prezzi della Carne della FAO è aumentato dell'1,7%, grazie ai prezzi delle carni suine che sono aumentate come forte risposta alla forte domanda interna nell'Unione Europea e all'aumento delle vendite in Cina.

Pur avendolo promesso quando era in campagna elettorale, il presidente Donald Trump conferma che gli Stati Uniti non uscirà, per il momento, dall'accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA).

Il valore mensile delle esportazioni agroalimentari dalla UE è aumentato dell'1,2% (+ 131 milioni di €) rispetto a febbraio dello scorso anno, secondo gli ultimi dati pubblicati.

Questa è la terza volta che il Food and Drug Administration degli USA riconosce un Sistema di Sicurezza Alimentare straniero come equiparabile al proprio.

La firma del protocollo è importante per iniziare l'export di carne bovina refrigerata, miele, carne ovina dalla Patagonia e carne suina, tra i vari prodotti....

Phil Hogan, Commissario dell'Agricoltura e Sviluppo Rurale della UE, capeggerà una delegazione di 60 produttori ed associazioni di alimenti e bevande della UE in Canada dal 1° al 3 di maggio 2017 per promuovere i prodotti alimentari e bavande della UE.

Questo sistema pionieristico di e-certificazione contribuirà a migliorare le disposizioni in materia di sicurezza alimentare e ridurre potenziali frodi.

Il mercato globale delle carni suine si presenta relativamente stabile, con un aumento dell'offerta nel continente americano facilmente assorbito nei principali mercati d'importazione dell'Asia: tutto questo porta alla stabilità dell'Indice dei Prezzi della Rabobank. Le forti importazioni asiatiche continuano a mantenere stabili i prezzi delle carni suine in tutto il mondo, con quantitativi consegnati in ogni regione che determinano il livello reale, secondo la relazione di Rabobank "Global Pork Quarterly Q2".

Il report della Foodborne Diseases Active Surveillance Network della CDC (FoodNet) fornisce le informazioni più aggiornate sulle malattie trasmesse dagli alimenti negli USA.

L'obiettivo, l'esportazione iniziale di circa 750 tonnellate di carni suine e 200 tonnellate di carne bovina al mese.

L'adozione del sistema è previsto per un massimo di un anno e mezzo e sarà su base volontaria.

L'aumento dei suinetti per scrofa/anno, grazie ad un migliore controllo della diarrea epidemia suina (PED), eleva la previsione sui lattonzoli maggiore di quanto inizialmente previsto.

La Norvegia è un importatore netto di prodotti agricoli, con una bilancia commerciale agricola positiva per l'UE.

I prezzi mondiali degli alimenti monitorati dalla FAO si sono abbassati in marzo, ad eccezione dei prezzi delle carni.

Con la pubblicazione di questo Regolamento si abrogano i Regolamenti (CE) 882/2004 e (CE) 854/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Cherkizovo Group, il maggior produttore di carni e mangimi della Russia ha annunciato l'acquisizione di NAPKO, uno dei principali produttori russi di granaglie.

Questo è il 5° prodotto della Grande Polonia che chiede la certificazione.

I risultati confermano la tendenza degli ultimi anni, con la quale la stragrande maggioranza degli alimenti consumati nell'Unione europea  sono sicuri per i residui di pesticidi.