Pagina 7 di Articoli su prosciutto

Nell’ultimo mese, in termini congiunturali, la redditività dei prosciutti di Parma DOP è peggiorata del -2,7%, nel caso delle cosce leggere, e del - 1,6% per quelle pesanti...

Rispetto allo scorso anno la reddittività dei prosciutti stagionati è peggiorata sia per quelli Dop (-19,4% leggeri e -15,6% pesanti) che per le produzioni non tipiche: -0,4% prosciutto leggero e -3,5% per il pesante...

L'audit è stato realizzato presso due prosciuttifici di Parma e uno di Modena, un’azienda che produce mortadella Bologna Igp, culatello di Zibello Dop, cotto e salame industriale, un macello a Parma e uno a Modena...

L'Italia è leader in Europa con 294 prodotti DOP, IGP e STG riconosciuti dall'Ue: un aumento in 20 anni di 45 volte...

Si nota che è la prima volta che un cambio di nome è stato approvato in una DOP già riconosciuta e registrata nel Registro Comunitario, ottenuta grazie a un magnifico spirito di collaborazione.

Nel 2016 sono stati venduti 15,7 milioni di pezzi, superando di oltre 1,5 milioni il massimo delle serie storiche raggiunte nel 2015...

È la prima volta che in Giappone un prodotto straniero diviene soggetto alla protezione di marchio locale. Il prosciutto è prodotto a Parma, in Italia.

Risultato storico per il Prosciutto di Parma che prenderà possesso del proprio nome in Canada a seguito dell’accordo di libero scambio : CETA , in vigore dal 21 settembre 2017.

ICEX España Exportación e Inversiones ha pubblicato un report realizzato per l'Oficina Económica y Comercial dell'Ambasciata di Spagna in Milano sul mercato delle carni fresche in Italia.

La Commissione Europea ha approvato 2 nuove DOP per la Francia e 1 per la Grecia...

Le spedizioni verso la Cina sono diminuite del 31% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

ICEX España Exportación e Inversiones ha pubblicato un report redatto per l'Oficina Económica y Comercial dell'Ambasciata di Spagna in Sidney sul mercato dei prosciutti stagionati in Australia.

I laboratori di riferimento della UE per alimenti e mangimi non includeva, fino ad ora, un laboratorio di riferimento della UE per i virus trasmessi dagli alimenti.

Nonostante il significativo aumento della produzione interna, le importazioni di carni suine durante la prima metà del 2017, rappresentano un aumento del 79,4% rispetto allo stesso periodo del 2016.

L'organizzazione internazionale ha reso disponibile agli utenti ulteriori informazioni su questi criteri, la proliferazione di accordi commerciali regionali e l'applicazione di diverse serie di norme di origine in un numero crescente di paesi.