Abstracts - Nutrizione

Le diete per i suini sono cambiate negli ultimi 20 anni e le concentrazioni di alcuni elementi sono ora più basse. La concentrazione di fosforo è diminuita fino al 36%, contemporaneamente all'aggiunta di fitasi nelle diete. Anche la maggior parte degli oligoelementi è diminuita, ad eccezione dello Zn, la cui concentrazione nei fanghi è raddoppiata...

Le aggiunte dietetiche di B. licheniformis e B. subtilis potrebbero ridurre le emissioni di gas nocivi nei suini in fase di crescita-finissaggio...

Alimentare con ALC (acido linoleico coniugato) le scrofe può migliorare la sopravvivenza dei propri suinetti nati vivi...

L'integrazione dietetica con C. butyricum potrebbe essere un'alternativa adeguata agli antibiotici ed allo ZnO per i suinetti svezzati...

Le integrazioni alimentari con cisteamina cloridrato nei suini in fase di finissaggio possono promuovere la stabilità del colore della carne riducendo l'ossidazione...

L'integrazione con lievito fresco durante i periodi di gestazione, allattamento e svezzamento può portare a una maggiore performance di crescita dei suinetti.

L'integrazione con la Nigella sativa nelle diete per lo svezzamento migliora l'efficienza dei mangimi e riduce la popolazione di E. coli nei suinetti...

Le diete ricche di proteine e lisina e povere di grassi e fibre nei suini in fase di crescita possono rendere le carcasse e le carni di valore superiore rispetto agli alimenti commerciali...

L'integrazione della dieta delle scrofette con microalghe ricche di omega-3 può migliorare la conversione alimentare e lo stato metabolico fin dallo svezzamento...

Le piante medicinali fermentate possono migliorare le performance della crescita e delle carcasse nei suini in fase di accrescimento-ingrasso, oltre ad avere meno colesterolo...

Il frumento non geneticamente modificato (non OGM) può sostituire parzialmente il mais nella dieta dei suini in fase di accrescimento-ingrasso senza effetti negativi...

L'integrazione delle diete da ingrasso con fitasi e 25 (OH) D3 non offre benefici né sulla resa né sulla qualità della carne...

La combinazione alimentare di acidi grassi organici (AO) e acidi grassi a media catena (MCFA Medium-chain fatty acids) può migliorare la salute dell'intestino nelle scrofe e le prestazioni dei suinetti...

L'integrazione con una miscela di lipidi (olio di semi di lino + grasso di pollame) nelle diete da ingrasso può aumentare il contenuto di grasso intramuscolare nel suino...

L'uso di ZnO incapsulato può essere una buona alternativa per iniziare a ridurre i livelli farmacologici di inclusione di ZnO nella dieta dei suinetti...

La supplementazione con foglie di gelso può migliorare la qualità della carne e influire sul rendimento della crescita nei suini....

Un basso rapporto amilosio / amilopectina può migliorare la qualità della carne suina inducendo minore perdita da gocciolamento e compattezza...

La supplementazione con CLA (acido linoleico coniugato) nella dieta delle scrofe può essere trasferita al colostro, migliorando l'immunità dei suinetti e riducendo la mortalità...

L'uso di ZnO protetto può essere una strategia efficace per ridurre l'integrazione di Zn nella dieta senza influire sulle prestazioni e ridurre notevolmente l'escrezione di Zn nei suinetti svezzati...

Alte dosi di 25 (OH) D3 possono migliorare le funzioni immunitarie e la capacità antiossidante nei suinetti svezzati...

I sottoprodotti della vitamina B2 possono essere un sostituto conveniente per la sostituzione parziale di farina di mais e soia nei suini in fase di crescita...

L'integrazione con lisofosfolipidi durante l'allattamento può migliorare la digeribilità delle sostanze nutritive e la produttività delle scrofe...

L'integrazione dietetica con cactus (Opuntia ficus-indica) può ridurre la glicemia dopo il parto evitando l'ipofagia nelle scrofe che allattano...

L'integrazione con L-arginina nell'ultima fase della gravidanza può migliorare le prestazioni...